DAY 01
Milano - Windhoek
Partenza alle ore 14.40 dall’ Italia con un volo di bandiera raggiungiamo Windhoek, la capitale, un cocktail di antico e moderno con molti ricordi del periodo coloniale tedesco. Dopo aver sbrigato le pratiche e recuperato i bagagli ci dirigiamo verso il nostro albergo. Cena e pernottamento.
DAY 02
Windhoek - Waterbeg Park
L’avventura comincia a bordo dei nostri fuoristrada, ci dirigiamo verso nord per raggiungere la prima tappa della giornata il plateau del Waterbeg Park. Il Waterbeg Park non è molto grande, ma è una vera gemma, nonché l’unico parco montano della Namibia. E’ formato da un altopiano di arenaria che si erge 150 metri di sopra della pianura. L’acqua piovana viene assorbita dall’arenaria fino a scendere lungo le pareti verticali dell’altopiano dove si creano delle verdi oasi lussureggianti, un vero spettacolo! Cena e pernottamento.
DAY 03
Waterbeg Park - Parco dell’ Etosha
Oggi ci mettiamo in cammino per raggiungere lo spettacolare Meteorite Hoba, Hoba è la più pesante meteorite e la più grande massa di ferro di origine naturale presente sul suolo terrestre. Prende il nome dal luogo del ritrovamento, la fattoria di Hoba West vicino a Grootfontein, nella regione di Otjozondjupa. Si ritiene che sia caduta al suolo esattamente nel luogo dove si trova oggi, più di 80.000 anni fa. La meteorite fu scoperta ai primi del XX secolo dal proprietario della fattoria di Hoba West, Michael Hanssen, che vi si imbatté casualmente quando il suo aratro urtò un corpo che emise un forte suono metallico. L'oggetto fu liberato e lo scienziato Jacobus H. Britsne ne fece una descrizione, identificandolo con una meteorite. Proseguiamo il nostro viaggio per raggiungere il lago Otjikoto, un tempo sotterraneo ed uno degli unici due laghi perenni della Namibia. Ci rimettiamo in moto per raggiungere finalmente il grande parco dell’ Etosha , uno dei più grandi dell'Africa. Il parco annovera tra i suoi abitanti elefanti, leoni, rinoceronti, zebre, giraffe, ghepardi e una grande varietà di rettili. Grazie al terreno pianeggiante e alla scarsissima vegetazione vi si possono avvistare di frequente una ricca varietà di animali, nei pressi delle pozze d'acqua dove vi si recano per abbeverarsi (da anni, nei parchi della Namibia, si rispetta il divieto assoluto di caccia). Pernottando nel vecchio forte tedesco di Namutoni, diventato oggi uno dei tre campi attrezzati insieme a Okaukuejo e Halali.
DAY 04
Parco dell’ Etosha
Sveglia di buon mattino e, dopo la prima colazione, ingresso nel Parco Etosha per la giornata di safari a bordo di veicoli 4X4 scoperti ed accompagnati da esperti ranger di lingua inglese. Pranzo in uno dei rest camp situati all’interno del parco. Rientro al lodge nel tardo pomeriggio. Cena, pernottamento e prima colazione all’ Etosha Safari Lodge o similare. Il parco si estende su una superficie di 22.275 km il cui centro è il rinomato “pan”. Questo lago prosciugato è situato in una depressione di circa 5000kmq, piatto ed in apparenza deserto. Paradossalmente il “pan” offre una protezione agli animali più vulnerabili visto che l’assenza di vegetazione non lascia nascondere i predatori, è un’immensa distesa di sabbia e sale che scompare piatta come un biliardo all’orizzonte e che, nella stagione delle piogge si copre di un velo d’acqua e si popola di migliaia di fenicotteri rosa. Gli animali vengono attratti nella zona da una serie di pozze d’acqua situate sul lato sud del “pan” da dove si possono facilmente avvistare. Faremo delle deviazioni per raggiungere le pozze e sorprendere gli animali all’abbeverata: antilopi, gazzelle, gnu, giraffe, elefanti, rinoceronti, facoceri, sciacalli, iene e con un po’ di fortuna leoni e ghepardi... e quegli animali che ci fossero sfuggiti durante il giorno potranno essere osservati in tutta tranquillità durante l’abbeverata notturna alle pozze illuminate dei campi.
DAY 05
Parco dell’ Etosha - Epupa
Dopo la prima colazione partiamo per Opuwo , da dove, se le condizioni della strada lo permettono, raggiungiamo le cascate di Epupa e facendo il campo nell’oasi all’ombra delle sue palme, dopo tanta arida savana. Il fiume Kunene prende velocità e scalpita nel suo letto scontrandosi con le rocce smussate, saltando infine per decine di metri e producendo lo spettacolo naturale delle cascate Epupa. Il fragore dell’acqua, che copre ogni altro suono, è quasi un grido di stupore emesso da milioni di gocce, divise all’improvviso in canali scavati nella montagna da un moto perpetuo. Piccoli arcobaleni compaiono tra la vegetazione arruffata, per incoronare la bellezza d’un luogo ancora incontaminato.
DAY 06
Epupa - Villaggi Himba
La giornata è dedicata alla visita, nell’area a nord di Opuwo, dei villaggi Himba disseminati nel deserto pietroso del Kaokaveld: un popolo di pastori nomadi fiero e orgoglioso delle proprie tradizioni. Gli Himba indossano pochi capi di vestiario e le donne si coprono il corpo con una mistura rossa a base di burro, ocra ed erbe, per proteggersi dal sole. Le donne Himba svolgono i lavori più pesanti: mungono gli animali, si occupano dei bambini, trasportano l'acqua e costruiscono le case. Cena, pernottamento e prima colazione al Mopane Tented Camp o similare.
DAY 07
Villaggi Himba - Twyfelfontein
Dopo la prima colazione partiamo per Twyfelfontein con i suoi moltissimi petroglifi, la foresta pietrificata e i dipinti degli antichi abitanti delle Branderberg Mountains. Questo è il regno delle zebre di montagna (sono più basse e tozze delle sorelle, con orecchie più grandi e possono avere le strisce nere e marroni) e degli elefanti del deserto. I pachidermi sono famosi perché riescono con la proboscide e le zampe a scavare raggiungendo l’acqua nel sottosuolo, ma la cosa ancor più impressionante è la loro abilità nell’individuare i punti migliori. Da queste parti la polvere rossa può diventare sassosa, creare cumuli multiformi, può cambiare colore e diventare vulcanica (Burnt Mountain), formare grottesche strutture come la roccia a dito (Vingerklip) o le Organ Pipes o canne d’organo (ricordano infatti un’enorme organo di chiesa). Raggiungiamo così il nostro bivacco per la cena ed il pernottamento nella valle del Twyfelfontein. La valle è nota per gli oltre 2000 dipinti rupestri e graffiti dell'età della pietra presenti sulle rocce di arenaria; il sito è stato dichiarato monumento nazionale nel 1952. Si ritiene che questi disegni siano stati fatti dagli antenati dei moderni San (Boscimani). La datazione è incerta, ma si pensa che i disegni più antichi possano avere più di mille anni. Rappresentano soprattutto scene di caccia a diversi animali (elefanti, leone, rinoceronti, giraffe, otarie e altri), molti dei quali sono rappresentati insieme alle loro impronte.
DAY 08
Twyfelfontein - Cape Cross
Percorso su sterrato passando dal Messum Crater di circa 210 km fino al Cape Cross Lodge. Partiamo alla volta del Cratere Messum, cratere vulcanico originato 130 milioni di anni fa ed oggi inattivo, quando lo si raggiunge non si ha l’impressione di essere in un cratere vulcanico, si entra in un’ondulata pianura circondata da una catena rotondeggiante di monti. Per raggiungerlo con il nostro fuoristrada attraversiamo infiniti campi di licheni (ve ne sono più di cento specie) facendo attenzione a non danneggiarli dato che crescono non più di un millimetro l’anno. Nella sua inospitalità il territorio è affascinante, a parte i licheni, vi sono anche piante che riescono a sopravvivere laggiù e, tra queste, val la pena di menzionare la Welwitschia mirabilis che cresce, nel mondo, solo in alcune zone della Namibia e dell’Angola. Questa pianta, che si ritiene risalire al Giurassico (più di cento milioni di anni fa), potrebbe benissimo apparire in un film di fantascienza come pianta aliena, carnivora, munita di lunghi tentacoli. La welwitschia è, invece, un prodigio della natura: essa, infatti, può vivere fino a 2000 anni!! Ripartiamo per raggiungere, questa volta, la spettacolare costa e per la precisione Cape Cross, un promontorio della costa atlantica. È un'area naturale protetta classificata come riserva naturale. Oggi Cape Cross è noto soprattutto perché vi si trova una grande colonia di otarie da pelliccia, uno spettacolo imperdibile! Cena e pernottamento al Cape Cross Lodge.
DAY 09
Cape Cross - Swakopmund
Percorso vario: circa 60 km su sterrato, 60 km su strada salata, 70 km sulla spiaggia – Swakopmund è una graziosa cittadina di circa 35.000 abitanti, molto pittoresca e dall’aspetto prettamente tedesco, con le sue colorate casette di legno e muratura dai tetti a punta, ville coloniali d’inizio secolo, piante di ibiscus e palme basse, più che una città africana sembra un set cinematografico. Principale località di villeggiatura per le temperature miti, le spiagge e le strutture turistiche che attirano bagnanti e surfisti, è meta sopratutto di namibiani che qui hanno la casa e di turisti di lingua tedesca. Swakopmund merita una visita, gli abitanti sono cordiali ed è un luogo ideale per riposarsi dal tour. Cena e Pernottamento all’Hotel A la Mer – Percorso fino a Swakopmund di circa 60 km e giri su sterrato intorno a Swakopmund.
DAY 10
Swakopmund - Walvis Bay - Swakopmund
Giro sulle dune intorno a Walvis bay e a Swakopmund – Percorso su sterrato – Oggi ci attende un’escursione in barca nella laguna di Walvis Bay, 30 km a sud di Swakopmund e a ovest della foce del Kuiseb. E’ l’unico porto naturale della nazione, una lingua di sabbia che dal deserto penetra nell’oceano. La laguna è popolata da un numero incredibile di otarie, gabbiani, cormorani, pellicani e da sola ospita la metà dei fenicotteri dell’intera Africa australe. Stagionalmente e con un po’ di fortuna si possono incontrare anche le balene. Cena e Pernottamento all’Hotel A la Mer.
DAY 11
Swakopmund - Welwitschia Plains
Oggi ci divertiamo su di un fantastico percorso di circa 80 km per poi passare su di un tragitto lungo il letto del fiume Khan di 90 km all’interno del parco nazionale del Namib-Naukluft. Il parco ospita una stupefacente varietà di specie animali adattate alle condizioni impervie del deserto: vi si trovano molte specie di serpenti, gechi e insetti, ma anche animali di taglia più grande come iene e sciacalli. L'altopiano denominato 'Welwitschia Plains', a est di Swakopmund, nel triangolo tra i fiumi Khan e Swakop, ospita una delle maggiori concentrazioni esistenti di Welwitschia mirabilis. Cena e pernottamento..
DAY 12
Welwitschia Plains - Spitzkoppe
Dopo la prima colazione ripartiamo per raggiungere lo Spitzkoppe una formazione montuosa costituita da diversi picchi granitici che si trova nel bel mezzo del deserto del Namib. La roccia, completamente spoglia di vegetazione, ha più di 700 milioni di anni; la vetta più alta tocca i 1784 m s.l.m., e si staglia quasi a picco per 700 m dall'altopiano circostante, uno spettacolo unico al mondo! Cena e pernottamento.
DAY 13
Spitzkoppe - Windhoek
Dopo la prima colazione partiamo in direzione Windhoek.
DAY 14
Windhoek - Milano
Raggiungiamo l’aeroporto in tempo utile per imbarcarci sul nostro volo delle 12.40.
DAY 15
Milano
12.45 arrivo a Milano Malpensa.